Buon Natale miei cari! Quest’anno la festa della Nascita di Gesù ci chiede qualche piccolo o grande sacrificio, ci chiede di rinunciare ad alcuni dei comportamenti tradizionali a cui siamo abituati, ed è la loro mancanza, come spesso avviene, a renderci consapevoli della loro bellezza e del loro rilievo. Ma questo non toglie nulla all’avvenimento in sé: il fatto che Dio si umanizzi è tanto grande da togliere il fiato, festa o non festa, pranzo o non pranzo, brindisi o non brindisi.
Auguro di cuore Buon Natale a chi starà con la propria famiglia e a chi starà da solo; a chi è sano e a chi è malato; a chi è ricoverato all’ospedale e a chi è ospite in una casa di riposo; a chi potrà riposare e a chi dovrà recarsi al lavoro; alle persone senza fissa dimora e a chi si cura di loro; a chi fa le guerre e a chi le subisce; alle vittime e ai carnefici; a chi nella pandemia si è impoverito e a chi si è arricchito; a chi fa le ingiustizie e a chi cerca di ripararle. Faccio un augurio grande al personale ospedaliero che da mesi lavora senza tregua per far fronte alla gravità del momento; e lo faccio alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine, che nei giorni di festa saranno chiamati a pattugliare le strade per garantire il rispetto della legge per la nostra sicurezza; e ancora agli scienziati, che stanno bruciando le tappe per rendere disponibile un vaccino che sia risolutivo contro il virus; infine agli amministratori della cosa pubblica, che stanno affrontando un problema gigantesco, avendo in mano lo strumento fragile e tuttavia preziosissimo della democrazia. Un saluto speciale lo mando alle persone che a diverso titolo collaborano con la parrocchia e magari devono, con merito, colmare le carenze del parroco … Buon Natale, di cuore!
Nell’altra facciata di questo foglio potete leggere gli orari delle messe della vigilia e del giorno di Natale: quest’anno la Messa nella Notte verrà anticipata alla 20.30, per permettere a tutti coloro che partecipano di tornare con agio nelle proprie abitazioni entro le 22 (la messa durerà un’ora circa). Nel giorno di Natale le messe avranno il consueto orario festivo. Vi ricordo che l’accesso alle chiese sarà consentito fino all’esaurimento dei posti calcolati secondo la capienza: a Sant’Agnese ci stanno 90 persone; a San Lorenzo una cinquantina (o poco più) e a San Paolo 40.
Le confessioni si terranno nel rispetto delle norme prudenziali che vengono raccomandate dalla medicina e dal buonsenso: si svolgeranno il giorno della vigilia, il 24 dicembre, dalle 10.00 alle 12.00 e poi dalle 17.00 alle 18.30. Dalle 16 alle 17 ci saranno le confessioni dei ragazzi. I luoghi della celebrazione del sacramento sono due: lo studio attiguo alla sacrestia e la sala Mater Ecclesiae (che si trova all’ingresso del cortile a sinistra della facciata di San Lorenzo). Naturalmente si accede uno alla volta. È assolutamente importante che durante la confessione si osservi la distanza di due metri dal sacerdote e si mantenga la mascherina correttamente posizionata sul volto. All’ingresso della chiesa si trova l’igienizzante per le mani che tutti sono pregati di usare prima di accedere alla confessione. Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione.
Per martedì 29 dicembre, alle ore 21, ho convocato online il Consiglio pastorale per fare il punto della situazione della parrocchia al termine del 2020. Ringrazio i consiglieri, che già si sono resi disponibili, e appena possibile riferirò a tutti l’esito del nostro confronto.
Ricordo ancora che è possibile iscrivere il nome dei propri cari defunti nelle messe che saranno celebrate nel 2021 rivolgendosi al parroco di persona o al telefono (375 5317138).
Ancora tanti auguri da parte mia e di don Roberto
Don Emilio