Care amiche, cari amici,
rinnovo i miei più sentiti auguri per il nuovo anno a voi e ai vostri cari. Il 2020 è stato l’anno dell’inizio (almeno nella nostra consapevolezza) dell’epidemia. Ci sono buone ragioni per ritenere che l’anno iniziato sia quello dell’uscita da questo brutto periodo. Se così fosse dovremmo dire con molta soddisfazione che l’umanità ha bruciato i tempi nel trovare la soluzione per un problema così grave, ma questo dipenderà da un insieme di fattori, non ultimo dei quali è la nostra volontà diffusa di aiutarci fra di noi con gli atteggiamenti cautelativi che abbiamo imparato a tenere, e a collaborare con le autorità sanitarie responsabili della campagna vaccinale. Anche la nostra parrocchia, come tutte le altre componenti sociali, desidera riprendere i contatti interpersonali liberi, non impauriti dal sospetto della eventuale pericolosità infettiva degli altri.
Come vi scrivevo la scorsa settimana, nel corso del 2020 tanti fratelli e sorelle ci hanno lasciato. Ai nomi che ho elencato occorre fare un aggiornamento, purtroppo: nello scorcio finale dell’anno abbiamo dato il saluto a Osiride Cavassori e a Raimonda Saturnini. Alcune delle persone decedute, per via delle restrizioni agli assembramenti, non hanno avuto nemmeno il beneficio della messa esequiale. Vorrei invitarvi alla messa di venerdì 8 gennaio, nella chiesa di Sant’Agnese, alle 18.00: la celebreremo per tutti i defunti della nostra parrocchia che sono mancati nel 2020.
Segnalo un’iniziativa che ha coinvolto la Caritas della nostra parrocchia: il signor Gennaro Gagliardi, titolare di una pizzeria della nostra città, ha offerto pizze alle famiglie della nostra parrocchia che sono in difficoltà, come segno di vicinanza nel periodo di Natale. Sono state consegnate 80 pizze nel punto di distribuzione di Sant’Agnese. Purtroppo il Cittadino, nel riportare la notizia, è incorso in una serie di imprecisioni, che non rendono giustizia alle persone che si sono impegnate in questa iniziativa. Ringrazio di cuore i responsabili della Caritas parrocchiale che hanno messo a disposizione energia e tempo per la sua riuscita. Ringrazio di cuore il simpatico Gennaro per la sua generosità.
Domenica 10 gennaio il Gruppo Famiglie si trova per il primo dei due incontri programmati sul tema della “fragilità”. Il relatore sarà padre Giovanni Cucci SJ (Civiltà Cattolica). Con tutta probabilità l’incontro si svolgerà online. I dettagli verranno dati in una comunicazione a parte.
Vi auguro buona settimana!
Don Emilio – con me vi saluta don Roberto