AFFRESCO DELLA MADONNA CON BAMBINO FRA SANTA LUCIA E SANTA CATERINA D’ALESSANDRIA
Nella navata laterale destra, vicino all’ingresso della sacrestia, sulla parete di destra è un affresco raffigurante la Madonna con Bambino fra Santa Caterina e Santa Lucia. Il dipinto fu eseguito negli anni 1540-1550 da Francesco Carminati detto Soncino.
L’affresco era sopra un altare dedicato a Santa Lucia che venne tolto in quanto ostruiva il passaggio alla sacrestia.
La devozione a Santa Lucia era particolarmente sentita: essa è attestata anche da una statua nell’anfiteatro di stucchi che decora l’abside. Troviamo inoltre l’immagine di Santa Lucia nella spalliera di uno stallo del coro e in un quadro seicentesco. Nella tradizione popolare, specialmente ad uso dei bambini, Santa Lucia è considerata la Santa a cui rivolgersi per i doni, ma nei secoli passati si ricorreva a lei per la vista. Infatti, come attestano gli “acta” del suo martirio, le cavarono gli occhi e per intervento della Provvidenza, la Santa ebbe due nuovi occhi. Possiamo osservare nella raffigurazione del Soncino che Santa Lucia mostra su un piatto i suoi occhi. Possiamo comprendere perciò la devozione a Santa Lucia, in molti ricorrevano alla sua intercessione per la vista che si indeboliva.
L’affresco del Soncino è stato strappato e riportato su un supporto staccato dal muro. Tale operazione è stata fatta negli anni 70 da Pinin Barcillon Brambilla.
Lo strappo ha permesso di riportare alla luce la sinopia che è stata strappata a sua volta. Sull’intonaco sottostante sono affiorati alcuni lacerti di un antico affresco medioevale che è stato anche lui strappato e riportato su tela. Esso è stato collocato nell’ultima cappella della navata verso l’uscita.
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