Storie della Vergine

Ciclo di sette Telette ( in origine era composto da tredici riquadri)

Storie della Vergineolio su tela, cm.45x6o circa, ciascuna.

attribuzione: bottega lombarda della fine del secolo XVI

datazione: fine secolo XVI- inizi secolo XVII.

collocazione.:Nel sottarco a sguancio sopra all’altare della Cappella dell’Adorazione dei Magi

Descrizione iconografica:

L’ANNUNCIAZIONE: Storie della Vergine - AnnunciazioneL’Angelo a sinistra, reggente il giglio, e a destra, in secondo piano, la Vergine inginocchiata e orante, in un vano architettonico a doppie colonne, in cui penetra una nube luminosa che avvolge lo Spirito Santo in forma di colomba.

LA VISITAZIONE: il gruppo, costituito dalla vergine e da S.Elisabetta si erge sulla destra di un interno architettonico, mentre sulla sinistra S. Gioacchino commenta il fatto con una figura femminile in veste scura.

LA NATIVITA’: la scena, illuminata da luce notturna da una lampada retta da un pastore, mostra al centro, il Bambino Gesù ignudo nella culla, adorato dalla Vergine e da S.Giuseppe. Sulla destra due pastori genuflessi. Sullo sfondo oscuro si distingue un fienile, l’asino e il bue.

LA FUGA IN EGITTO. Al centro la Vergine reggente il Bambino, seduta in groppa all’asinello che protende il muso a brucare. A sinistra, S.Giuseppe, in abito da pellegrino, con cappello e fardello sulla spalle curve. Il gruppo è preceduto da un Angelo che regge le briglie. Sullo sfondo, alberi e palme contro un cielo grigio chiaro.

LA CIRCONCISIONE: La scena, affollata di personaggi in un interno architettonico, è parzialmente occultata da una testa lignea di cherubino, appartenente alla cornice della pala d’altare. Si scorgono a destra la Vergine e S. Giuseppe, a sinistra il sommo sacerdote Simeone, la sacerdotessa Anna ed altri astanti, che attorniano il Bambino, deposto su di un telo bianco. I toni di colori prevalenti sono scuri, ocra, blu e rosso.

GESU’ FRA I DOTTORI. in una complessa architettura ottagonale colonnata, aperta su di uno sfondo urbano, si erge una gradinata semicircolare su cui siede il Cristo giovinetto, in veste rosata. Tutt’intorno i dottori, con il capo coperto da copricapi di foggia orientale, in lunghe vesti giallo ocra, rosa e blu, che reggono i libri sacri.

LE NOZZE DI CANA. Storie della Vergine - Nozze di Canaattorno al tavolo centrale, su cui stanno le vivande ed i pani, siedono i convitati; in primo piano il Cristo, proteso a benedire l’anfora recata da un servo; in secondo piano la Vergine, con il capo velato di bianco, ed altri personaggi con copricapi all’orientale.

Notizie storico-critiche:

Sull’interessante ciclo che attornia la pala dell’Arisi, , purtroppo oggi incompleto a causa di un furto, non si possiedono indicazioni bibliografiche. Tuttavia, da un confronto con un analogo ciclo di Storie della Vergine (o “Misteri del Rosario”) che attorniano la pala di Sebastiano Trotti, detto il Malosso, in S.Maria del Sole, appare possibile una collocazione anche di questo ciclo nell’ambito della bottega del Malosso, a cui sembrano appartenere alcuni tratti manieristici di fonte cremonese, tra la fine del secolo XVI e il principio del secolo XVII.

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