La Via Crucis

Distribuite lungo il perimetro delle pareti laterali troviamo 14 formelle di bronzo che raffigurano le 14 stazioni della via crucis. Sono state collocate in Chiesa nel 1940 da Mons. Felisi, il quale ha scritto nel Chronicon Parrocchiale:

1940

NUOVA VIA CRUCIS

E’ scoppiata un’altra guerra! Papa Benedetto XV fu profeta, o meglio fu logico: non invano si pongono le cause: non invano si calpestano i diritti delle Nazioni.

Dove si arriverà? Mussolini (colui che ha sempre ragione: la divinità buffa) ha detto: “Anche a costo di far tabula rasa della vita civile, bisogna vincere la guerra.” Forse si verificherà la prima parte dell’affermazione: quanto alla seconda!….. I profittatori delle sventure sono entusiasti: (è strano, è doloroso, ma è così) anche i giornali cattolici fanno buon viso: non vogliono essere da meno dei patriottardi! E si che il Papa ha avuto parole di profondo dolore!

La Chiesa, il nostro popolo, incomincia il suo calvario.

La Sig.ra Belloni Linda, assecondando un desiderio del parroco, che intendeva sostituire ai quadri indecenti della Via Crucis, stazioni in bronzo, offerse la somma di L.5.000. La Ditta Barenghi di Milano fuse le tavole: la Ditta Roncoroni di Lodi curò la posa.

Venne inaugurata solennemente il 14 settembre, festa di S.Croce.

Che la Parrocchia trovi nella meditazione della Passione di Gesù Cristo la forza di fare il suo calvario di guerra, con gli stessi sentimenti con i quali il Cristo fece il suo.

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