Ristrutturazione della chiesa

Particolare visibile del sottotetto che testimonia le modifiche avvenute per la ristrutturazioneDopo aver costruito la nuova chiesa, la Parrocchia si era via via consolidata. Accanto al Preposto, era attivo un “capitolo” o “collegio di canonici” con un proprio statuto (Nota 2), con una certa floridezza economica che veniva garantita da proprietà donate da fedeli che volevano assicurarsi i benefici spirituali delle preghiere dei Canonici che ogni giorno si riunivano per recitare in coro l’Ufficio Divino e per celebrare la Messa.
Rispetto all’importanza e alla vitalità della Parrocchia e del prestigio del collegio dei canonici, la chiesa di San Lorenzo, costruita con tanta fatica ai tempi della fondazione di Lodi Nuova, appariva “povera” per la copertura del tetto a capriate in legno. Non facciamo fatica a comprendere che il Preposto di San Lorenzo, unitamente ai canonici e ai membri della Parrocchia, maturarono la decisione di ristrutturare la chiesa con la costruzione di nuove volte in muratura. Per questo le esili colonne in granito vennero rivestite con mattoni, in modo da rinforzarle e consentire loro di sostenere il peso delle nuove volte.
Particolare visibile del sottotetto che testimonia le modifiche avvenute per la ristrutturazioneNel corso degli anni, le pareti della Chiesa furono decorate con affreschi. Purtroppo si sono salvati pochi affreschi del tempo medioevale, perchè successivamente gran parte delle pareti laterali furono sfondate per realizzare cappelle laterali. I mattoni recuperati dalla demolizione furono riutilizzati per costruire le pareti delle nuove cappelle. Nei recenti lavori di restauro sono stati portati alla luce alcuni di questi mattoni di recupero che conservano evidenti tracce di affreschi antichi. Essi sono stati collocati nella nicchia che è stata ricavata a lato della cappella del Crocifisso.
Anche la primitiva facciata fu ristrutturata secondo lo stile della vicina chiesa di Sant’Agnese che fu costruita alla fine del 1300 come chiesa del convento degli Agostiniani. Probabilmente per il progetto e la realizzazione della nuova facciata di San Lorenzo il Preposto e i Canonici si rivolsero allo stesso architetto che ha progettato e seguito la realizzazione di Sant’Agnese.

< indietro | indice | avanti>

Lascia un commento