dipinto ad affresco strappato, cm.212×170
datazione: secolo XV, prima metà.
attribuzione: ignoto pittore lombardo
collocazione: sala San Giovanni, ex sala capitolare del convento degli Agostiniani
Descrizione iconografica:
Al centro della composizione, parzialmente incorniciata da una fascia prospettica, su sfondo superiormente blu cupo e inferiormente verde, spicca il Cristo Crocifisso, con il capo reclinato in avanti, lunghi capelli biondi ondulati e barba a lievi striature. Il corpo di pallore perlaceo è cinto da un perizoma trasparente. La croce, a venature color legno chiaro, è confitta in una roccia. A sinistra, la Vergine dolente, in veste rossa, soggolo bianco e manto blu doppiato in verde, a destra S.Giovanni, con il viso contratto dalla sofferenza, in veste verde e manto rosa doppiato in giallo.
Notizie storico-critiche
L’opera, di forti reminiscenze gotiche, appare stilisticamente vicina ad altri affreschi del frammentario “ciclo della Passione” sulla parete destra della Chiesa di S.Agnese, attribuiti alla cerchia di Michelino da Besozzo, o a pittori lombardi, di formazione milanese, operanti a Lodi attorno alla metà del ‘400 sia in Cattedrale, sia in S.Francesco.
Si trovava in origine sulla parete del vano di accesso al campanile, ed è stato strappato e trasferito su supporto rigido nel 1968-69 da Pinin Brambilla Barcilon.
